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Messaggio |
-Maria-
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Oggetto del messaggio: La Morale e la Filosofia della Libertà Inviato: 20/08/2011, 10:51 |
Iscritto il: 14/07/2011, 17:41 Messaggi: 49
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Buongiorno a tutti
La Filosofia della libertà di Rudolf Steiner è il testo di base più moderno per una scuola del pensiero. La formazione moderna che riceviamo invece ci insegna tutto, fuorché il pensare, ecco quindi che la FdL dà all’individuo la possibilità di pensare lui stesso al suo pensare , con lo slancio del bambino che comincia e con la libertà dell’adulto. Cerchiamo ( secondo le nostre possibilità) di aprire un pò la mente su quello che questo libro vuole farci conoscere fino in fondo, senza credere continuamente che questo libro fondamentale sia nato solo per la corretta formazione del pensiero dell’uomo. In altre parole: l’uomo è chiamato a sviluppare solo il pensiero? L'uomo deve fermarsi dunque alla Fantasia Morale?
Dopo aver letto gli altri 3 punti se vi fa piacere si può sviluppare qualche altro pensiero.
- Immaginazione Morale: la capacità di immaginazione e di tradurre un principio morale generale in un quadro concreto mentale dell'azione da realizzare.
- Intuizione Morale: ossia la capacità di sperimentare di persona il principio morale per ogni singola situazione. - Tecnica Morale : la capacità di trasformare il mondo secondo l'immaginazione morale senza violare le leggi naturali da cui sono collegato.
Sarebbe molto interessante poter sviluppare con voi quest’ultima importante capacità che l’uomo piano piano è chiamato a sviluppare.
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liarem
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Oggetto del messaggio: Re: La Filosofia della Libertà Inviato: 07/02/2012, 9:58 |
Iscritto il: 12/12/2011, 22:30 Messaggi: 189
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liarem Oggetto del messaggio: Re: Annunci pubblici del gruppo antroposofico itinerante NorInviato: 10 minuti fa
Iscritto il: 12/12/2011, 22:30 Messaggi: 24 Cancella messaggioSegnala il messaggioModifica messaggioRispondi citando vorrei associare il seguente scritto a quello già inviato a proposito della traduzione Ida Levi Bachi DI TEOSOFIA
a pag. 83 in fondo nella traduzione di TEOSOFIA, Ida Levi Bachi scrive: " solo I processi fisici del corpo , dopo la morte, possono essere contemplati coi sensi fisici",
ma questo va sostituito con
" solo QUEI ( E PER QUEI SI INTENDE QUANTO PRIMA AFFERMATO CIOE' I PROCESSI DI DISSOLVIMENTO DEI CORPI DOPO IL DECESSO) processi fisici del corpo............
Nel testo tedesco c'è infatti scritto DIESE che significa QUELLI, cioè quelli citati poco prima. Questo scambio genera una confusione e induce a pensare che dopo il decesso si veda ancora con occhi del mondo terreno, e si tratta di un grosso equivoco. Una libera traduzione italiana andrebbe poi a rendere più fluente la lettura, ma lo si farà in seguito-
SI PREGA DI RIABBINARE QUESTO MESSAGGIO A QUELLO PRECEDENTE DELLO STESSO GENERE E DI PORLO NELLA ODIERNA PAGINA.
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