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 Oggetto del messaggio: Irina Gordienko
Messaggio da leggereInviato: 01/07/2012, 8:12 

Iscritto il: 13/07/2011, 7:20
Messaggi: 159
Meritano un particolare ringraziamento i curatori (tra cui un certo Pierfrancesco) del sito https://sites.google.com/site/antrospot3/irina-gordienko-prefazione
Cita:
Prefazione del libro: Sergej O. Prokofieff, Mito o Realtà
Irina Yurievna Gordienko,Immagine è nata a Mosca nel 1964, ha studiato biologia, meccanica e matematica all'Università statale di Mosca. Dopo il buon esito dei suoi studi, ha pubblicato una serie di lavori scientifici sulla teoria degli insiemi e sulla tipologia generale in pubblicazioni specializzate, sia in Russia che all'estero. La sua notevole conoscenza dell'Antroposofia combinata con la sua formazione accademica l'ha portata a intraprendere questo studio sul lavoro di Prokofieff, che l'ha portata ad alcuni risultati sorprendenti. La Gordienko è morta tragicamente in un incidente stradale nel 1999.
interessante questo inciso
Cita:
Nel "Convegno di Pasqua" del 1997 a Berlino c'è stato un chiaro esempio di questo. Coloro che portano consciamente o inconsciamente il desiderio di un maestro spirituale infallibile, coloro che non possiedono la forza nel loro "io" e che non hanno il coraggio di stare in piedi sulle proprie gambe, quelli che sono in attesa di un'occasione per gravare la responsabilità del proprio sviluppo su altre spalle - tutti questi creano un'atmosfera di devozione e di fiducia cieca, la quale circonda quelle personalità nella Società antroposofica che sanno come ottenere celebrità e passano alla ribalta.
[ovviamente l' "atmosfera di devozione e di fiducia cieca" può circondare anche persone non appartenenti alla Società antroposofica.]
nella pagina
https://sites.google.com/site/antrospot3/irina-gordrienko---come-nacque-il-mito
c'è il primo capitolo del libro
Cita:
1. Come nacque il mito.
1.1. Il "Lohengrin" del 20° secolo

S.O. Prokofieff fece il suo debutto come autore di temi antroposofici nel 1981, quando pubblicò il suo primo libro sotto il significativo titolo davvero epocale: "Rudolf Steiner e la fondazione dei Nuovi Misteri" (Stoccarda 1982). Nonostante la giovane età dell'autore - aveva 26 anni all'epoca - era ben chiaro sin dalle prime pagine: che qui c'era una persona che era giunta all'Antroposofia, che intendeva fare un passo in avanti, non come un allievo, ma come un ricercatore indipendente e addirittura come insegnante. E' sorprendente con quale pretesa, insolita nei circoli antroposofici, egli indica al lettore (in tono magistrale) il compito della Società Antroposofica e di ogni singolo antroposofo. Ci sono un gran numero di direttive che ci vengono invitate a seguire: quello di cui ogni Antroposofo deve essere consapevole, quale sia la missione spirituale della Società antroposofica, quali sono le condizioni per la sua realizzazione, quello da cui dipende l'ulteriore sviluppo della cultura cristiana, ecc. ecc.


Ultima modifica di lorenzo il 04/07/2012, 17:32, modificato 1 volta in totale.

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 Oggetto del messaggio: Re: Irina Gordienko
Messaggio da leggereInviato: 02/07/2012, 14:44 

Iscritto il: 12/09/2011, 8:29
Messaggi: 68
Località: Roma
Ciao Lorenzo,

l'anno scorso, sono andato a vedere il nostro Sergej O. Prokofieff a Roma. Sono andato dopo aver iniziato a tradurre il libro della Godrienko, quindi con determinate cose da controllare, riguardo a quello che il nostro amico diceva.

Prima fra tutte, volevo controllare se vi fosse nel suo discorso, quella "accusa" che la Godrienko, formulava nei suo scritto, riguardo al "salto luciferico" che Prokofieff eseguiva, passando direttamente dall'epoca dell'anima cosciente (fine della 3a parte costituiva dell'uomo) all'epoca del Sé Spirituale (5a Parte costitutiva), saltando il periodo attuale della realizzazione dell'Io superiore (4a parte costitutiva).

Ma io credo che nonostante ci possa essere stata una giovanile illusione luciferica, da parte del Prokofieff (figlio del grande compositore, e quindi di per sé inquadrabile in una famiglia soggetta a influenze luciferiche), può darsi che ci sia stato un problema di fraintendimenti sulle denominazioni delle cose.

Rilevante invece risultava il fatto che nessuno oltre alla ragazzetta russa, sia intervenuto nella questione per chiedere chiarimenti al Prokofieff, che invece veniva già considerato, non inquisibile (pena l'allontanamento). Questa a mio avviso (se fosse davvero andata così), è la cosa più preoccupante, ovvero quello che tu Lorenzo hai evidenziato nel post, ovvero la mancanza di Io capaci di sorregersi da soli, hanno delegato il giovane e promettente Prokofieff a pensare per loro.

Faccio una premessa:
qualche tempo prima della conferenza di Prokofieff a Roma del 26/03/2011 "Il Nostro rapporto con il Cristo Oggi" riassunta da Fabio Montelatici in questo documento scaricabile qui dal sito progettoantropos.altervista.org, ero stato ad un'ulteriore conferenza tenuta sempre a ROma dalla sua traduttrice ufficiale: Christine Untersulzner, che verteva sulla figura di Christian Rosenkreutz, e nella quale si riassumevano tutte le incarnazionei di tale individualità, in una maniera tale che ne rimasi così colpito, che successivamnete scrissi una lettera appassionata e auto-fomentata (lucifericamente), alla Chrisine, vertente su un mio ipotizzato collegamento a C.R., basato su dei segni che credevo di aver avuto a riguardo, e a cui lei (giustamente) non diede seguito. Ma a tale lettera seguì l'acquisto di quasi tutto il tradotto in italiano di Prokofieff.

Ho letto Prokofieff, ma non mi ha mai appassionato, se non nei momenti in cui, da storico, riferisce anche gli eventi più sconosciuti riguardanti Steiner, raccontati dai suoi più stretti collaboratori, e riesce a costruire un crescendo tale che ti fa sentire lì presente, nei momenti più importanti della creazione del movimento antroposofico e della relativa Società.

E poi, anche sulla scia delle argomentazioni della Godrienko, ho sottolineato molti passi nei testi di Prokofieff che potrebbero essere discussi.

Quindi il 26 marzo dell'anno scorso giunsi alla conferenza, quasi esclusivamente per conoscere il nostro Sergej. La sala era pienissima, come mai ebbi potuto vedere qui a Roma, (ricordo anche un pagamento di circa 50 euri), era stato affittato un teatro. Prokofieff mi diede un'impressione meno brutta di quella che mi ero fatta dalle sue letture. In verità non condividevo la sua critica spietata a Valentin Tomberg e a Judith von Halle (anche se questa la conoscevo appena). Ma appena parlò al pubblico, il suo alone si ridimensionò, ai miei occhi pareva uno come noi, un appassionato studioso di antroposofia, che come me ha anche lui subito l'attacco degli ostacolatori, e lo vedevo lì solo, poche persone hanno avuto il coraggio di avvicinarlo per parlargli nelle pause. Era gentile, ma al di fuori della caonferenza, mi è sembrato solo.

In realtà durante la conferenza, mi è sembrato che ripetesse le stesse parole di Scaligero, e in special modo riguardo alla Forza Pensiero (Denken Kraft? ora non ricordo più).

Concludendo, la Godrienko ha giustamente fatto notare delle incongruenze, ma in realtà è stata la passività degli antroposofi a decretare la potenza di Prokofieff a scapito di legittimi chiarimenti. Le sue intuizioni (luciferiche?) sono state garanzia di possibili errori, ai quali nessuno ha avuto il coraggio di proporre, o se li ha proposti, invece di essere inserito in un contesto di dialogo scientifico, è stato culturalmente allontanato.

Quello che non si dovrebbe mai fare! Magari quel confronto avrebbe aiutato lo stesso Prokofieff, che da solo com'è non ce la fa più areggere la baracca antroposofica.

Registrai la conferenza, per chi vuole ascoltarla provate questo link:
Il Nostro rapporto con il Cristo Oggi (mp3 31 mega)


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 Oggetto del messaggio: Re: Irina Gordienko
Messaggio da leggereInviato: 02/07/2012, 18:17 
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Iscritto il: 12/12/2011, 22:30
Messaggi: 189
breve intervento sul luciferico....lettere.....scritti o pensieri:
cari amici, se mi chiamate luciferico/a diventate nemici, e come disse il Famoso.. i nemici vanno amati aaaaaaaaaaamatttttttttiiiiiiiiiiiii.
NON USATE QUESTA DEFINIZIONE LUCIF.... COSI' FACILMENTE, se tanto la usate significa che non la conoscete, non posso ora addentrarmi in spiegazioni.

2) La attuale 5 (epoche B): prevalenza dell'anima cosciente. Le epoche 'atlantiche tutte (,epocaA).: astrale
NON CERTO IN UN' EPOCA SI ESERCITA UN SOLO ARTO DELL'ESSERE UMANO: è solo una prevalenza, e anche lieve.


Ultima modifica di liarem il 12/07/2012, 14:12, modificato 2 volte in totale.

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 Oggetto del messaggio: Re: Irina Gordienko
Messaggio da leggereInviato: 04/07/2012, 17:44 

Iscritto il: 13/07/2011, 7:20
Messaggi: 159
dice Pierfrancesco
Cita:
in realtà è stata la passività degli antroposofi a decretare la potenza di Prokofieff a scapito di legittimi chiarimenti.
come non essere d'accordo? Ma va pur detto che perfino all'interno della Presidenza non c'è (c'era?) una uniformità di vedute, si dice (diceva?) che dovevano convivere le diverse anime.
Grazie delle segnalazioni.


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 Oggetto del messaggio: Re: Irina Gordienko
Messaggio da leggereInviato: 11/07/2012, 11:33 
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Iscritto il: 12/12/2011, 22:30
Messaggi: 189
Rispetto Prokofieff , ha illuminato la cultura russo-tedesca-europea, se ha scritto qualche errore o imperfezione: 9 e mezzo,(non trovo il segno mezzo sulla tastiera) oppure 8, 7-, ma tutto il resto è grande volontà di comprendere e progredire, elaborazione sofferta e profonda che va rispettata ed apprezzata. Vedi scritto di liarem sugli scolari 15enni intransigenti al massimo.


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 Oggetto del messaggio: Re: Irina Gordienko
Messaggio da leggereInviato: 14/07/2012, 0:17 
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Iscritto il: 13/07/2011, 20:31
Messaggi: 585
Come scritto altrove, pare che la figura di Prokofief sollevi ancora ondate di fanatismo nei suoi adepti, e di ciò la colpa maggiore non è certo del russo. Più volte ho seguito sue conferenze, anche cicli completi, e posso confermare le impressioni di Pierfrancesco, riguardo la mancanza, almeno ai miei occhi, di un'aura di autorevolezza, diciamo pure carisma: forse davvero questo è un grazioso dono proveniente da insufficienze altrui.

Quanto ai suoi testi, l'unico che ha lasciato in me impressioni durature è stato "Il significato occulto del perdono", perché un po' più vicino alla vita. Per il resto, non ho particolare passione per gli aspetti astrologici o comunque aventi sguardo rivolto solo o quasi "verso il cielo".

Esternavo queste e altre perplessità a un importante membro della Presidenza della S.Antroposofica, la risposta è stata che Prok. ha saputo scovare nessi ed intrecci che altri non avevano veduto.
A parte ciò, per me non è positivo che Prok. non abbia alcuna attività diretta di cui vivere se non l'antroposofia stessa, in quanto la pratica mi ha mostrato che le deformazioni più grosse nascono proprio in quelle persone o ambienti che "vivono di antroposofia", ma non sempre (eufemismo) riescono a far vivere l'antroposofia.


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 Oggetto del messaggio: Re: Irina Gordienko
Messaggio da leggereInviato: 16/07/2012, 17:24 
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Iscritto il: 12/12/2011, 22:30
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i mass media nello sport, nel commercio, in certi spettacoli dimostrano la marcata tendenza all'esaltazione, talvolta proviamo anche noi ad esagerare e poi tornando alla sobrietà, per non scendere nella tristezza, facciamo speciali esercizi. Ma l'esaltazione talvolta porta al riso e al divertimento e in questo caso ci piace e giova alla salute della psiche. Se io riuscissi a far ridere l'assassino con l'arma in pugno, questi deporrebbe le armi,anche perché la forza e la tensione gliverrebbero meno.Si può dedurre che quando gli esaltati esagerano, significa che stanno cercando disperatamente il divertimento, sperano di sorridere, di ridere e sono in tumulto fintanto che non lo raggiungono.

Nel caso invece in cui ci sia troppo rispetto e devozione per una persona, l'esagerazione e l'esaltazione rientrano nella categoria dell'amore, della simpatia e questo atteggiamento pur buono rimane molto utile nell'attesa di una più profonda conoscenza della biografia della persona in questione, dei suoi percorsi faticosi, delle sue conquiste ed effetti sulla società che verranno con la loro gravità ad equilibrare il primo forte ingenuo impulso di approvazione.


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 Oggetto del messaggio: Re: Irina Gordienko
Messaggio da leggereInviato: 17/07/2012, 8:39 
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Iscritto il: 12/12/2011, 22:30
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cari amici vorrei aggiungere che per quante inesattezze abbia detto prok. confesso lo leggerò tra breve, la S.A. non vive nei pochi scrittori o capigruppo, ma nelle attività spirituali di ognuno e per questo non si estinguerà. Certo come a scuola certi maestri ci sembrano veramente inutili o vuoti, purtroppo il loro destino li porta spesso alla totale astrazione fino a sembrare deviati, non trattano le nostre azioni quotidiane e in certi casi perfino offendono gravemente il treno e la stampa che invece ci tronano assai utili.
Ci dicono però quotidianamente: studiate, approfondite, notate i miei errori e diverrete più coscienti e misericordiosi.
Tutto così, finchè non sorga un altro maestro di verità, che di solito parla ad ognuno do noi sommessamente.


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 Oggetto del messaggio: Re: Irina Gordienko
Messaggio da leggereInviato: 20/07/2012, 17:54 
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Iscritto il: 13/07/2011, 20:31
Messaggi: 585
Comunque, sapevamo che Prok. era malato. Ora, letta su eco, mi pare di intendere che sia peggiorato ed in pericolo.
Pensieri positivi da tutti, mi sembra il minimo, anche e soprattutto da chi si è sentito in disaccordo con lui.
Per una semplice compassione, o solidarietà umana.


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