robinson ha scritto:
a me è sembrato che tutto ciò sia "germano-centrico" e non esperienza dell' uomo.
Certo che è germano-centrico, non tutti i luoghi del mondo sono così azzeccati per lo sviluppo dell'anima cosicente come l'Europa centrale. La mitteleuropa è (Secondo Steiner) il luogo più adatto per questo sviluppo. L'Italia già un pò meno. L'Italia (e tutto il mediterraneo) lo è stata per lo sviluppo dell'anima razionale-affettiva.
Comunque l'autunno è autunno anche in Sudafrica, ma fra sei mesi, cosicché rimarrebbe il problema del natale, che nell'altro emisfero capita in estate. Qui la soluzione ancora non l'ho trovata, ma ho degli amici in Sudafrica e chiederò a loro (che comunque hanno sperimentato il Natale in Italia per tanti anni) se anche lì "percepiscono" quella forza che si pecepisce dopo il solstizio d'inverno, qui nell'emisfero boreale.
Come prima istanza mi verrebbe da dire di no, ovvero che il Natale dovrebbe essere festeggiato durante il loro inverno, ma se vogliamo essere corretti, dovremmo studiare la cosa con i mezzi della scienza dello spirito. Ma è una questione della quale se ne potrà parlare solo quando avremo una pratica tale (una capacità di percepire al di là dei sensi) da permetterci di indagare sui fenomeni del mondo.