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 Oggetto del messaggio: Le 12 notti sante, articolo di M. Joseph
Messaggio da leggereInviato: 18/12/2012, 20:16 
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Tra Natale e l’Epifania
Il lavoro spirituale sulle 12 notti sante da Antroposofia 6\2009
Di Michel Joseph


Le 12 Notti Sante – che sono anche dei giorni – vanno dal 24 dicembre (la sera di Natale) al 6 gennaio sera (Epifania). Sono dunque in realtà 13, cioè 12+1. Questo insieme rappresenta un organismo che si colloca tra i due anni, uno “spazio” d’essere o di coscienza o ancora di vita che dimora libero sotto le leggi abituali del cosmo. Ề dunque un periodo molto particolare nel quale l’interiorizzazione della coscienza, l’intimità del cuore, giungono alla più grande forza e chiarezza.
Questo periodo che vede anche le forme cristallizzarsi – per esempio nei cristalli di neve ma anche nelle sementi nella profondità della terra – riflette sia i 12 mesi passati sia i 12 mesi a venire. Ề un momento molto particolare perché è come uno specchioche il cosmo porge all’uomo che vi vede riflesso il suo passato e il suo avvenire. Per questa ragione è particolarmente propizio alle osservazioni del presente nelle quali alla visione retrospettiva (bilancio dell’anno trascorso – e anche dei 12 anni che precedono) si unisce, si mescola la visione prospettica (preparazione di ciò che accadrà nei prossimi 12 mesi ed anni).

La chiave è la seguente: il 1° giorno corrisponde al primo mese trascorso (gennaio 2012) [l'articolo è del 2009 e riportava come data il 2009: ho riadattato le date al 2012] e all'ultimo (dicembre 2012). Prepara nello stesso momento l’ultimo mese dell’anno a venire (dicembre 2013) e il primo (gennaio 2012). Così allo stesso modo per il secondo (febbraio-novembre), il terzo (marzo-ottobre), ecc., sino al dodicesimo per dicembre e gennaio. Nel sesto giorno abbiamo il sesto e il settimo mese e al settimo giorno il settimo e il sesto mese: qui i due movimenti si incontrano, si sovrappongono e si incrociano. In altre parole nella seconda parte delle 12 Notti Sante si rivedono gli stessi mesi, ma da un tutt’altro punto di vista: l’impulso dell’avvenire e quello del passato si incontrano di nuovo. Quanto alla 13^ notte e al 13° giorno (Epifania), si verifica l’unità superiore dell’insieme delle 12: qui può essere operata la sintesi della totalità. Ề l’avvento della 13^ notte nella quale le 12 si riflettono: il battesimo di Gesù nel Giordano.

Quindi, per ogni giorno e ogni notte
1) Presente
Notate in poche righe il sogno, le immagini, le ispirazioni, le idee nuove che vi sono venuti, qual era l’ambiente della giornata trascorsa, l’avvenimento importante, il o gli incontri interessanti, ed eventualmente che cosa accade intorno a voi e anche nel mondo.
2) Passato
Ritrovate l’avvenimento importante, l’ambiente, gli incontri, gli impulsi di ognuno dei due mesi dell’anno passato corrispondenti a questo giorno, e anche quali avvenimenti accadevano in questi due mesi intorno a voi o nel mondo.
3) Avvenire
Cercate le risonanze, i legami possibili tra ciò che è accaduto nella giornata (presente) e quello che avete trovato nel passato e che gli corrisponde. Quando ne avete colti a sufficienza, mettetevi in rapporto con i due mesi corrispondenti dell’anno a venire: è una sorta di ascolto di ciò che germoglia in silenzio. Una volta fatto, portate verso il futuro le risonanze che avete scoperto immaginando da lì, delle forme e dei colori che esprimono per ciascuno dei due mesi le qualità d’essere che vorrete sviluppare. Queste sono in un certo senso le risposte per gli atti e gli avvenimenti del passato, come un dipinto nel quale nuovi motivi si compiono portando su un piano più elevato e più vasto ciò che era ancora solo uno schizzo imperfetto. Voi offrite in un atto libero le immagini del presente al passato affinché quest’ultimo, liberandosi dei suoi ostacoli, delle sue pastoie, divenga avvenire.

La pratica mostra che per finire l’esercizio è estremamente fecondo allargare il processo considerando secondo lo stesso principio i 12 anni trascorsi e quelli futuri: due anni del passato per ciò che è stato interiormente provato in ogni giorno dello stesso tipo, trasportando le risonanze in immagini verso i due anni corrispondenti futuri. Per esempio, le immagini della prima giornata, quelle del 25 dicembre 2012, guardando verso il passato, gli anni 2012 e 2001, e verso il futuro gli anni 2013 e 2024.
Questo lavoro delle notti sante può essere fatto da soli, o con qualcuno, o anche in un piccolo gruppo. L’importante sono la regolarità e la perseveranza. Non è per nulla necessario dedicarvi delle ore ogni giorno. Se restate attivo interiormente, l’esercizio non vi prenderà più di 25 minuti ( 5 per annotare i principali elementi del giorno, 5 per i due mesi del passato, 5 per i due mesi dell’anno a venire, 5 per i due anni passati, 5 per i due anni futuri).
In caso di mancanza di tempo tutto può essere riportato a 15 o 10 minuti ( a condizione di avere già sottomano degli strumenti che permettano di ricordare: giornali, diari, agende, lettere, ecc).
Si consiglia di conservare tutto ciò in un quaderno o in un’agenda che vada dal 24\25 dicembre al 6 gennaio. Troverete così la traccia di questo lavoro quando lo vorrete lungo tutto l’anno e ne sarete colpiti di averlo sottomano quando il periodo delle Notti Sante ritornerà. L’essenziale è che una giornata non passi senza che vi siate presi almeno il tempo per il bilancio, le risonanze, le prospezioni. Ề il vostro appuntamento con voi stessi, col vostro io superiore – forse anche con l’angelo dell’altro se si tratta di un lavoro a due. Ề dunque bene prevedere in anticipo che vi dedicherete ogni giorno, in un determinato momento e per il tempo necessario. Occorre programmarlo come fate per le vostre attività. Considerate che nel fondo di questi 12 notti e giorni, nel profondo dell’inverno, voi state compiendo un lavoro di dinamizzazione che potrà poi portarvi forze per tutto l’anno che sta per iniziare o che è appena iniziato. Questo lavoro di dinamizzazione è una presa di coscienza dei legami segreti tra gli avvenimenti, una visualizzazione della rete di forze – delle correnti di forze – che attraversa l’organismo del tempo. Ogni relazione dell’uomo con l’universo si trova così modificata – qualcosa cresce in modo da fiorire nella biografia.


FINE



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 Oggetto del messaggio: Re: Le 12 notti sante, articolo di M. Joseph
Messaggio da leggereInviato: 20/12/2012, 23:28 
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Iscritto il: 13/07/2011, 20:31
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Posto come ginogost affinché si veda in sommario che l'articolo è terminato. Ho copiato tutto senza modificarlo anche quando la traduzione non mi sembrava proprio chiarissima. Eventualmente se ci sono dubbi (anch'io ne avrei) se ne può discutere qui di seguito.


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 Oggetto del messaggio: Re: Le 12 notti sante, articolo di M. Joseph
Messaggio da leggereInviato: 21/12/2012, 17:51 

Iscritto il: 12/09/2011, 8:29
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Ciao Giuliano,

volevo dire che nei due natali passati o forse tre, ho provato a fare l'esercizio di cui parli. Prorpio nelle modalità indicate da Michel Joseph. Il primo Natale subito dalla vigilia mi ammalai di una forte influenza con gola piena di placche. Tale situazione fu propiziatoria riguardo all'atteggiamento più opportuno che potessi avere nei riguardi del sognare.

Quello stare al letto, quello svegliarmi nella notte, fece sì che ricordai perfrettamente molti sogni, e utilizzai l'esercizio delle 12+1 notti sante, come passatempo principale di quei giorni. Annotai scrupolosamente sul diario, i sogni e le impressioni del giorno e le relazioni con i mesi corrispondenti (non arrivai al raccordo con gli anni).

Feci una serie di considerazioni sul futuro, percepii il riproporsi di deterinati eventi in ritmi scadenzati, che quando vengono districati dalla massa degli eventi che ci capitano, possono essere riconosciuti come collegati ad una corrente particolare della tua vita. Sognai persone con cui avevo avuto a che fare in un passato ormai dimenticato e me le immaginai come riapparenti nel futuro che doveva arrivare. Fatto sta che quasi nessuna delle mie previsioni collegate a quei sogni si è avverata.

Capii che i sogni non parlano chiaro (certo io non sono dei più intuitivi), alcune paure si rivelarono infondate, e alcune sensazioni meravigliose pure. Non si incrociarono con i mesi a venire, mentre potevo ritrovare un collegamento con i mesi passati. Forse erano preparazioni degli anni futuri? Non lo sò, giacché col tempo li ho dimenticati. Forse serviranno al suo tempo, per ricordare quello che facevo in questi anni. Non lo so, so solo che nel periodo di Natale si sogna tantissimo, e non cedete alla tentazione dei brindisi. Un altro aiuto per ricordare di più i songni e quello di mangiare radici. Il ravanello è potentissimo (dice Steiner in "Alimentazione per vivere Sani" conferenze agli operai. Di cui linko uno stralcio, anche se qui non c'è quel pezzo.)

Allego una poesia scherzosa che scrissi in quel frangente, con finale imbarazzante:

Natal Malanno (scherzo)

Sentii d'ago puntura 'nder collo
arrivò 'l malloppo che strozza 'l respir
l'orgoglio sfiancato fé 'l rene sì mollo
che vidi già presto 'l sorriso sparir.

Ai piè del giaciglio legommi 'l demon
dolor nel sonno accese la testa
ch'a sera fumava com'un braceron,
compagna di me s'arrese la festa.

Giunser parenti da lidi lontani
di mille leccornie l'aria già pregna
col bambinello scambiaron regali ...
Nell'altra stanza morte ancor regna.

Grazie pasticcon, momento sereno
ma nel cor della notte scoppia pression
qual è 'l rimedio contra pus veleno?
un doppio caffè co' n'antro pasticcon.

Passaron i giorni e 'l demonio scemò
giravo per casa senza una mèta,
legger non vò, dipinger non sò:
televisor mia odiata cometa.

Stasera s'esce, andiamo dal Dino
quest'ann'è finito 'n altro sorgerà
davant'al desco bramo un camino
fra mille schioppi sta miccia sparerà?

:cry: :roll: :oops: :lol:


Un saluto a tutti, in special modo a Giuliano

Pierfrancesco


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 Oggetto del messaggio: Re: Le 12 notti sante, articolo di M. Joseph
Messaggio da leggereInviato: 21/12/2012, 22:51 

Iscritto il: 20/07/2012, 21:12
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Ringrazio Giuliano per il suo paziente lavoro di trascrizione e Ale per aver messo a diposizione il testo, Pier per il suo contributo vissuto, ne farò tesoro.
Aggiungo link di recente pubblicazione su l'Archetipo, sempre in tema del Natale:

http://www.larchetipo.com/

un caro saluto a tutti
Ana


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 Oggetto del messaggio: Re: Le 12 notti sante, articolo di M. Joseph
Messaggio da leggereInviato: 21/12/2012, 23:12 
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Saluto anch'io voi tutti e ringrazio. In particolare confesso che uno o due o tre anni fa mi sono molto impegnato con questa storia del Natale e delle 12 Notti. Purtroppo non posso dire che i risultati siano stati il massimo, né di aver trovato grandi riscontri nelle immagini varie.
Se mi chiedo come mai, posso trovare più spiegazioni, a parte la più ovvia, legata alle mie deficienze.
Posso anche pensare che i tempi sono cambiati da quando RS ci dette tali indicazioni, oppure che le indicazioni non siano state riportate correttamente, oppure che le indicazioni non siano necessariamente le stesse per tutti. Posso anche immaginare (e questo mi sembra più sostanzioso) che veramente dopo i 63 anni non si debbano più seguire indicazioni, ma occorra sapersele dare da sé.
Eccetera eccetera.

Sta di fatto che non sono riuscito a confermare, attraverso questa via, la cosa più importante, per me, della faccenda, e cioè che a ciascuno di noi sarebbe dato di entrare in contatto con lo spirituale, se non come un iniziato, almeno come gli uomini di Platone chiusi nella caverna: percependone cioè le ombre. Infatti, se posso immaginare un periodo futuro e poi riscontrare la veridicità delle mie pre-percezioni, come chiamare questo se non come un vedere nello spirituale, nel campo d'azione dello spirituale?
Peraltro, sono tranquillamente convinto che tale percepire mi sia e mi sia stato concesso nella vita a vari livelli. E lo stesso saper comprendere il senso della nostra biografia, il poter dire "ciò avvenne affinché io oggi ...", comprensione che ci mette in contatto con quel nostro io guida che "sa" e che agisce anche a nostra insaputa in noi, tutto ciò non dimostra forse che già comprendendo il nostro io profondo siamo in contatto fecondo con il mondo spirituale? Del quale mondo tale io più vero fa parte!



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 Oggetto del messaggio: Re: Le 12 notti sante, articolo di M. Joseph
Messaggio da leggereInviato: 22/12/2012, 0:39 
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E naturalmente a tutti ...


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 Oggetto del messaggio: Re: Le 12 notti sante, articolo di M. Joseph
Messaggio da leggereInviato: 27/12/2012, 15:09 

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Poiché i riferimenti temporali erano complessi, ho fatto uno schemino.

13 notti sante

Ho ipotizzato che come nei tempi antichi, il giorno inizia dal tramonto, ovvero il 25 dicembre inizia al tramonto del 24 fino al tramonto del 25.

Ho notato che se si ha tempo, e si è in possesso dei diari degli anni passati, si possono fare interessanti scopete.

Un saluto Pierfrancesco


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